Uuuffff … che noiaaaa !!!

La noia non serve a niente… è superflua e bisognerebbe sempre avere qlc da fare (cit. S.M. di 11 anni)
Ecco, mio figlio 11enne ha dato la sua personale interpretazione della noia.
Sono sincera .. ho sempre dato l’opportunità ai miei figli di avere tempo libero senza perforza occuparlo con qualcosa ma, nonostante questo, anche loro ogni tanto, cadono nella trappola del “devo assolutamente fare qualcosa!!“
Ora fate molta attenzione a ciò che sto per svelarvi ... è il segreto più segreto del mondo e vi prego ... ditelo in giro!!!: la noia non è nociva anzi ... è dalla noia che nascono le idee più geniali !!
E poi diciamocelo… noi mamme giochiamo con i nostri figli nel limite del possibile, ma non siamo giullari o dei passatempi a loro disposizione e non dobbiamo diventarlo!
(… si, lo so a cosa state pensando e li vedo i vostri sguardi sbigottiti oltre lo schermo…)
Ora voglio farvi una domanda:”Secondo voi, è proprio necessario occupare l’intero tempo che abbiamo a disposizione facendo qualcosa?
Ora sedetevi e prendetevi 6 e dico SEI minuti di orologio per fissare un punto sul muro e ascoltate il vostro corpo.
Alla fine dei SEI minuti, scrivete su un foglio le sensazioni somatiche ed i pensieri che avete percepito.
Era morbida la superficie sulla quale eravate sedute? Che temperatura c’era nella stanza? Che tipo di respiro avevate? Il cuore vi batteva forte? E dov’è andato il vostro pensiero? Prevalentemente nel passato o nel futuro? Siete riuscite a stare nel tempo presente? E come vi siete sentite?
Ora ditemi sinceramente… da 1 a 10, quanta fatica avete fatto nello stare ferme 6 minuti?
La prima volta che ho eseguito questo esercizio, credo di aver resistito circa 45 secondi .. non di più.
La sensazione di disagio che provate la prima volta, vi porta alla consapevolezza che il bisogno di occupare il tempo, non è dei figli, ma vostro!
Come dicevo prima, è nei momenti di noia che il pensiero fa emergere le idee più creative perché, nel momento in cui il cervello non è occupato a fare qualcosa, si attiva per andare alla ricerca di idee e pensieri ancora inesplorati, affiorano alla memoria ricordi apparentemente dimenticati, emozioni ancora da elaborare.
Liberate il cervello dal “fare” con una bella pausa rigenerante ed educate anche i bambini a farlo.
Il risultato sarà l’esplorazione consapevole della noia ed il capire quanto potenziale nascosto ci sia in voi e nei vostri figli.
Vi invito a leggere i temi che vengono affrontati negli incontri di Educarsi per Educare che organizzo mensilmente, sia in presenza che online.
Buon lavoro!
Silvia