L’entusiasmo nei bambini
Vi siete mai chiesti da dove venga l’entusiasmo insito nei bambini?
Avete mai notato la meraviglia nei loro occhi per ogni cosa che sperimentano?
Per i bambini, tutto è possibile! Riescono in modo naturale ad orientare la loro volontà verso gli obiettivi piuttosto che sugli ostacoli e, anzi … le difficoltà che incontrano nel loro percorso, le colgono come opportunità di crescita ed evoluzione!
E cosa fanno gli adulti?
Interferiscono dall’esterno, trasformando un qualcosa di meraviglioso, in qualcosa di pericoloso, incerto, o di cui aver timore.
Perché succede questo?
Gli adulti si sono “semplicemente” dimenticati che per crescere ed evolversi, anche loro hanno attraversato un percorso prettamente esperienziale: ed anche in età adulta è così.
E’ l’esperienza concretamente vissuta che fa crescere e diventare sempre più consapevoli e sicuri del proprio agire.
Continuando ad interferire con il nostro vissuto su quello del bambino, non si fa altro che trasferire quello che NOI siamo, su di lui.
L’intervento dell’adulto diventa necessario quando c’è una possibile e tangibile situazione di pericolo, ad esempio quando è il momento di attraversare una strada, o quando il bambino tenta di infilare qualche oggetto nelle prese della corrente, o ancora quando prende in mano un coltello molto affilato e non ha ancora le competenze necessarie per usarlo ecc….
Ma se sta correndo in un parco giochi e “potrebbe” cadere, lasciatelo correre! Cadrà e si rialzerà molte volte senza mai perdere l’entusiasmo di potersi godere l’esperienza di una bella corsa senza fermarsi! Con il passare del tempo, il suo equilibrio e la sua attenzione si affineranno e s’inciamperà sempre meno di frequente.
Questo articolo ha l’obiettivo di sensibilizzare gli adulti a lasciar sperimentare i bambini il più possibile così da crescere ed evolversi con un buon bagaglio di esperienze che gli serviranno per affrontare al meglio le altre difficoltà che incontrerà più avanti.
Uno delle mie capacità è quella di aiutare i genitori a sentirsi sereni, anche quando il proprio bambino cade e si fa male o sta affrontando un momento difficile della sua vita, affinando le capacità d’osservazione, senza trasferire su di lui ansie e preoccupazioni che il genitore sta vivendo in quel momento.
Ti aspetto! Troverai i miei riferimenti nella sezione contatti.