L’arrivo del secondo figlio: (3/11)
E dopo l’articolo precedente, continuiamo oggi con il terzo consiglio:
Fare in modo che la vostra quotidianità vada avanti nel modo più normale possibile. Se il bambino frequenta una tagesmutter/struttura/nido, è bene che continui ad andarci senza interruzioni. Ha necessità di continuare a vivere normalmente per avere un suo luogo personale, dover potersi divertire e rifugiare, continuando ad avere il suo spazio, mentre mamma e bambino si creano il loro in casa.
Non dovete pensare che il bambino starà meglio a casa con voi.
Non è sconvolgendo le sue abitudini che continuerete ad esserci per lui.
Avrete modo di coinvolgerlo giorno dopo giorno, in ogni momento in cui lui, prima e dopo scuola, sarà con voi: facendo colazione assieme, portandolo a scuola, fermandovi al parco dopo averlo ripreso ecc….
Certo, c’è la variabile “fratello” o “sorella”, e dovrete mettere in conto un periodo di adattamento per tutti, ma non è necessario stravolgere le abitudini: si seguiranno le necessità di tutti come prima, aggiungendo quelle di un nuovo arrivato in famiglia.
Personalmente ho a che fare con genitori tutti i giorni, e mi rendo conto dei pensieri che fanno, i sensi di colpa nei quali vivono, e delle dinamiche che s’instaurano all’interno della famiglia. Con accortezza ed esperienza, tutto si può riallineare: con la giusta guida e una discreta quantità di pazienza, si può arrivare al tanto desiderato equilibrio.
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Acquisisci gli strumenti giusti per affrontare al meglio le varie situazioni. Con la giusta consulenza, puoi farcela anche tu.
Un abbraccio e arrivederci al prossimo articolo!