L’arrivo del secondo figlio: (6/11)
Buongiorno a tutti cari lettori. Oggi siamo al giro di boa riguardo al mio vademecum in 11 passi, per gestire al meglio i momenti che gravitano attorno all’arrivo del secondo genito.
Prima di andare al punto, se non lo avete ancora fatto, v’invito a leggere gli articoli precedenti (troverete i link nella pagina in basso).
Ecco qui il tanto atteso consiglio:
Evitate come la peste le visite dei parenti ed amici per almeno i primi 40 giorni!! Accettate aiuti reali (come per esempio qualcuno che cucini per voi o vi fa le pulizie mentre riposate o giocate con il primogenito). Non serve che portino fuori il neonato: a lui ci badate voi mamme, mentre gli altri lavorano per creare benessere attorno.
Lo ricordo come se fosse ieri il gusto delle lasagne appena sfornate, arrivate di sorpresa da una vicina di casa: oltre ad essere saporite al palato, e deliziose per l’olfatto, avevano il calore di un abbraccio, con vicino un messaggio che diceva: “Se hai bisogno ci sono“.
Sono questi i momenti e le sensazioni che una mamma, dopo essere tornata a casa con il nuovo arrivato (che sia il primo, secondo o quinto figlio), vuole provare: sentirsi accolta in un abbraccio rassicurante che può avvenire con semplici gesti e parole, anche da lontano.
Ne ho sentite e viste fin troppe di mamme che venivano considerate “egoiste” solo perché cercavano un momento di riposo e di raccoglimento con la propria famiglia.
E tu? Com’eri quando hai partorito? Com’era la situazione in famiglia?
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Troverai i miei riferimenti nella sezione contatti.
Un abbraccio e arrivederci al prossimo articolo!