Educarsi per educare

EDUCARSI PER EDUCARE è un progetto nato dalla richiesta spontanea di alcuni genitori, di avere uno spazio dedicato principalmente a loro, dove potersi confrontare su diverse tematiche educative e scoprire la strategia adatta a trovare un equilibrio tra l’essere un buon genitore ed un valido educatore.

Perché questo?

Trovando la centratura ed il filo conduttore tra chi sei e come vuoi operare, potrai finalmente ottenere dei veri e propri risultati, dove prima non immaginavi nemmeno fosse possibile.

Vuoi provare anche tu?

In questi incontri si lavorerà molto su diversi temi tra cui:

👉 Riconnessione tra educazione interna e volontà di educare in base a nozioni apprese: qual è il tuo punto di equilibrio? Trova l’equilibrio tra l’essere figlia/o, genitore e donna/uomo.


👉Qual è il metodo più efficace per te per ottenere maggiori risultati duraturi nel tempo?

❤️ In questo spazio imparerai:

  • a trovare e riconoscere il tuo limite: “fin qui e non oltre”.
  • nuove tecniche di approccio educativo plasmato sulla tua persona, sulla tua storia personale e sul tuo modello familiare.
  • saprai in ogni momento COME agire al meglio ad ogni avvenimento che ti si proporrà davanti, con maggior chiarezza e consapevolezza.
  • a riconoscere e trasformare gli schemi educativi poco produttivi in accrescitivi e migliori per raggiungere più velocemente un benessere familiare

Tutto ciò, verrà fatto attraverso l’analisi di diverse tematiche richieste tra cui:


La gestione ed il rispetto delle regole, la gestione degli spazi e dell’ordine in cameretta, incentivare attività autonome, il rispetto delle regole, la noia, la rabbia, la comunicazione tra partner ecc

Cosa aspetti?

Prenota ora il tuo posto! A richiesta sessioni online e/o in presenza nella tua città!!! Per info scrivimi su whatsapp:)

La calma autunnale

L’autunno è la mia stagione preferita.

Nell’autunno c’è tutto ciò che cerco e trovo nella mia vita … tepore, colori meravigliosi, aria fresca sulla pelle, calma, introspezione, allegria … è la stagione che prepara il mondo al sonno ristoratore .. è il momento in cui ci si raccoglie in riflessione, dove la luce si attenua velocemente per lasciare spazio alla notte.

L’autunno racconta, l’autunno regala momenti di raccoglimento nei quali sperimentare la calma fisica e spirituale.
Fermati. Respira ti dice… chiudi gli occhi e lasciati abbracciare dai miei delicati raggi … lascia che l’aria ti regali carezze sulla pelle, tra i capelli. Rimani qui, con te, in ascolto profondo del tuo vero SE.

Regalati la possibilità di trasformare ciò che vuoi, in ciò che sei esprimendoti al massimo, in piena libertà senza condizioni.

Puoi farlo.

Con affetto

Silvia

Uuuffff … che noiaaaa !!!

La noia non serve a niente… è superflua e bisognerebbe sempre avere qlc da fare (cit. S.M. di 11 anni)


Ecco, mio figlio 11enne ha dato la sua personale interpretazione della noia.

Sono sincera .. ho sempre dato l’opportunità ai miei figli di avere tempo libero senza perforza occuparlo con qualcosa ma, nonostante questo, anche loro ogni tanto, cadono nella trappola del “devo assolutamente fare qualcosa!!

 Ora fate molta attenzione a ciò che sto per svelarvi ... è il segreto più segreto del mondo e vi prego ... ditelo in giro!!!: la noia non è nociva anzi ... è dalla noia che nascono le idee più geniali !!



E poi diciamocelo… noi mamme giochiamo con i nostri figli nel limite del possibile, ma non siamo giullari o dei passatempi a loro disposizione e non dobbiamo diventarlo!

(… si, lo so a cosa state pensando e li vedo i vostri sguardi sbigottiti oltre lo schermo…)


Ora voglio farvi una domanda:”Secondo voi, è proprio necessario occupare l’intero tempo che abbiamo a disposizione facendo qualcosa?

Ora sedetevi e prendetevi 6 e dico SEI minuti di orologio per fissare un punto sul muro e ascoltate il vostro corpo.

Alla fine dei SEI minuti, scrivete su un foglio le sensazioni somatiche ed i pensieri che avete percepito.


Era morbida la superficie sulla quale eravate sedute? Che temperatura c’era nella stanza? Che tipo di respiro avevate? Il cuore vi batteva forte? E dov’è andato il vostro pensiero? Prevalentemente nel passato o nel futuro? Siete riuscite a stare nel tempo presente? E come vi siete sentite?

Ora ditemi sinceramente… da 1 a 10, quanta fatica avete fatto nello stare ferme 6 minuti?

La prima volta che ho eseguito questo esercizio, credo di aver resistito circa 45 secondi .. non di più.

La sensazione di disagio che provate la prima volta, vi porta alla consapevolezza che il bisogno di occupare il tempo, non è dei figli, ma vostro!

Come dicevo prima, è nei momenti di noia che il pensiero fa emergere le idee più creative perché, nel momento in cui il cervello non è occupato a fare qualcosa, si attiva per andare alla ricerca di idee e pensieri ancora inesplorati, affiorano alla memoria ricordi apparentemente dimenticati, emozioni ancora da elaborare.

Liberate il cervello dal “fare” con una bella pausa rigenerante ed educate anche i bambini a farlo.


Il risultato sarà l’esplorazione consapevole della noia ed il capire quanto potenziale nascosto ci sia in voi e nei vostri figli.

Vi invito a leggere i temi che vengono affrontati negli incontri di Educarsi per Educare che organizzo mensilmente, sia in presenza che online.

Buon lavoro!
Silvia

Myself … are your ready?

In molti mi hanno chiesto cos'è stato il LA che mi ha fatto scegliere di seguire la strada della #consulenza genitoriale/familiare/personale.


Man mano che gli anni passavano e la competenza lavorativa di #educatrice #infantile cresceva, mi sono resa conto che i genitori sceglievano di affidare a me i loro cuccioli per due principali motivi: il primo è che ho un approccio molto morbido, calmo e materno con il #bambino e che gli creo sempre la possibilità di #esplorare, ed il secondo perché loro stessi si sentivano accolti, protetti e molto rassicurati dalle mie parole ed azioni.
Ciò mi ha aperto gli occhi ed ho pensato: ma perché non #arricchire le mie #abilità nel “parlare” e “consigliare” le famiglie?

Questa è stata la mia rampa di lancio nel mondo della consulenza: ho scelto di ampliare i miei orizzonti e di continuare ad essere #coerente con il mio #sentito.

Ora, dopo molteplici anni che svolgo questa professione, ho collezionato parecchia esperienza e, più vado avanti, più studio e mi confronto, e più le persone continuano a donarmi #fiducia.
Mi #diverto un mondo a ricoprire questo fantastico ruolo: provo molta soddisfazione nel vedere come riesco a regalare una #direzione #concreta nella vita delle persone.
Ma non sto parlando di “mi sento bene perché aiuto gli altri”: il discorso è completamente diverso.
Sto dicendo che più vado avanti e più vedo quanto le parole #corrette, dette in un certo modo e in un certo momento, possano #trasformare la vita di una persona ed intere famiglie e la soddisfazione che provo dentro di me nello svolgere questo lavoro, è impagabile.

Trovo estremamente affascinante la ricerca del come agire al meglio e di quando farlo.


Ed io continuo così, ad esplorare, ad andare avanti orgogliosa del mio percorso, del tuo percorso e di tutte le soddisfazioni che giorno dopo giorno, ho l’opportunità di raccogliere 🙂

Un abbraccio
Silvia

Scegli di ballare sotto la pioggia o di aprire l’ombrello?

La #vita è come il tempo … mutabile, #trasformabile, a volte arriva la pioggia a volte il sole … ma c’è sempre una costante: IO

Si .. sono IO che decido come adattarmi al tempo.
Piove? Uso l’ombrello.
Ho freddo? Mi vesto di più.
Ho caldo? Mi vesto più leggera … e così via….
Ogni tanto il temporale mi sorprende all’improvviso e decido consapevolmente se correre sotto la pioggia o ripararmi da qualche parte nell’attesa che smetta,  ma quello che conta è che sono IO  #scegliere come #agire ascoltando e capendo le mie vere necessità di quel momento.

Nella vita bisogna portare l’#attenzione sulle cose che si possono controllare, cioè la parte della vita dove puoi agire con azioni #concrete,  al fine di raggiungere ciò che #vuoi partendo da ciò che #sei e dalle #abilità uniche che possiedi.

A te la scelta.

Un abbraccio
Silvia

Metodo facile per fare magie nella vita

Buongiorno a tutte.
Eccoci nuovamente insieme.
Nel post precedente ho parlato del ruolo di madre, figlia e donna che ci ritroviamo ad avere nella vita. Vi ho proposto un esercizio per sentire al meglio le vostre sensazioni somatiche in risposta alla domanda, ed invitato a condividerle con me.

Qualcuna di voi mi ha mandato una mail con le risposte e devo dire che sono rimasta stupita: in molte avete collegato la figura di madre ad un sasso, spiegando che la roccia non si piega né distrugge mai, la figura della figlia ad un filo d’erba, e la figura di donna ad un albero che, con le sue radici nascoste, si forma, si nutre e cresce in tutte le sue sfaccettature.

È stato molto piacevole leggere le vostre visioni, percezioni ed interpretazioni.

Io in quella famosa giornata, ho parlato per ultima ed ora vi descrivo le mie interpretazioni:

Riguardo il ruolo di figlia ho scelto il sole che illumina a noi adulti, il #percorso da seguire, in quanto i figli sono i nostri più grandi insegnanti. E questa, è una verità disarmante.

La Madre la vedo come una pianta e, per fare in modo che risplenda ed abbia foglie robuste, bisogna prendersene cura in modo costante. Mi sento anche di aggiungere che in primis, la cura verso di noi, deve partire dal nostro interno, perché solo così potremmo circondarci di persone amorevoli che avranno anche loro cura di noi.

Riguardo alla figura della donna, ho scelto l’annaffiatoio che, per l’appunto, si prende cura dell’essere madre, nutrendola, giorno dopo giorno.
Nella vita, ho imparato che se non sono io per prima a prendermi cura di me, non si può pretendere che lo faccia qualcun altro.

Affidare il proprio benessere all’esterno di noi, è come ritrovarsi costantemente ad avere sete ed aspettare che qualcuno ci riempia il bicchiere.

Ma se in quel momento non c’è nessuno che fai? Ti tieni la sete o provvedi tu stessa a versarti da bere?

A proposito di questo, ho una sorpresa per te.
Ho deciso di regalarti la prima consulenza telefonica/online/in presenza, con me.

Rimarrai affascinata nello scoprire quanto può essere semplice ttasformare i vecchi schemi mentali, e darti finalmente infinite possibilità di benessere :*

Ti aspetto, con affetto

Silvia

Figlia, madre, donna

Qualche settimana fa, ho presenziato ad un ritrovo di sole #mamme. Uno di quelli incontri che, qualsiasi cosa accada o venga detta, rimane nel gruppo … un po’ come il club di quel famoso film che tutti conosciamo 😛
Era una giornata di luglio, in montagna, con il cielo leggermente velato ed un’arietta fresca che accarezzava la pelle … giornata ideale per fermarsi nel silenzio del bosco a confrontarci sulla vita e su quanto possa essere dura, a volte, vivere in una società particolarmente patriarcale, dove la #donna per far fronte al confronto dei ruoli che ricopre, deve faticare il triplo e, nonostante l’impegno e la dedizione, spesso viene sminuita e non valorizzata.

In questo laboratorio di sole mamme, è stato chiesto di fare un esercizio: questo consisteva nel pensare o trovare 3 oggetti in natura, che rappresentassero la donna in 3 ruoli specifici: come #figlia, madre e donna.

Personalmente, quella mattina, avevo zero pensieri e molte sensazioni corporee, somatiche.
Percepivo ogni sfumatura di rumore, profumo, luce .. godevo di ogni attimo ed in ogni istante trovavo ispirazione nel tutto.

Ora voglio proporvi di fare questo facile esercizio.

VOLETE PROVARE?

Se la risposta è SI, sedetevi comode, chiudete gli occhi, fate 7 respiri profondi e mettetevi in ascolto profondo di voi.

Ora, dopo aver riaperto gli occhi, prendete carta e penna e scrivete cosa rappresenta per voi, l’essere FIGLIA MADRE E DONNA. Se ancora non siete madri, scrivete per voi cos’è l’idea di essere madre.
Alla fine dell’esercizio, leggete ciò che avete scritto, ascoltate come vi #risuona e poi mandatemelo per email.
Potreste scoprire lati di voi ancora inesplorati e come sia davvero facile capirsi.

Sarò felice di leggere le vostre mail 🙂

SIETE CURIOSE DI SAPERE LE RISPOSTE CHE HO DATO IO?

Clicca il seguente articolo 🙂 https://www.silviamartinello.it/2022/08/25/metodo-facile-per-fare-magie-nella-vita/

Vi aspetto

Un abbraccio

Silvia

La gente non mi capisce!

“La gente non mi capisce!

Io dico A ma gli altri capiscono Z!” …. Quante volte vi siete trovati a dirvi questa frase?
Questo accade perchè la gente è talmente concentrata sugli altri, che si dimentica quanto sia importante l’ascolto e la comunicazione con se stessi.

Il problema centrale è quello della codifica e decodifica del messaggio. La gente coglie solo le informazioni atte a tenere in piedi le narrative che si costruiscono, attraverso tutti quelli schemi mentali che fanno interpretare invece che capire.

E QUINDI COME SI FA?

Come si può uscire da questo meccanismo per andare verso una sana comunicazione al fine di capire ciò che siamo e quindi comunicare esattamente ciò  che vogliamo?

Innanzi tutto bisogna capire che la comunicazione è fatta anche di gesti e toni, non solo di parole.
Per comprendere al meglio ciò che la persona mi sta comunicando, è necessario chiede un feedback.
Questo metodo è valido anche quando si tratta di dialogo con noi stessi.
Riconoscere il linguaggio emozionale ed essere coerenti con ciò che si è, aiuta molto nel formulare un pensiero o un discorso chiaro pertinente a ciò che si vuole realmente comunicare.

Riconoscere la propria emozione, codificarla, sentirla nel corpo e diventarne consapevole, è l’unico modo per aver chiaro ciò che si vuole dire e fare.

Bisogna “sentire” di essere in linea con il proprio SE interiore e iniziare a smettere di dire SI quando in realtà si vuole dire NO.

Usare ciò che senti come bussola per andare verso ciò che vuoi.

Per maggiori informazioni, sono a tua disposizione.

Ti aspetto

Silvia

Ben-essere donna

Sorridi donna

Ben- essere donna è un evento che comprende una serie di incontri nati dal desiderio di dare importanza alla figura femminile in tutta la sua pienezza.

Elisabetta, il sindaco di Caldonazzo, ha avuto la sensibilità e l’intenzione di dare voce alla donna ed al femminile, e per questo la ringrazio anche a nome di tutte le donne.

In una società patriarcale come la nostra, noi donne facciamo ancora molta fatica ad emergere e competere con il genere maschile.

Peccato però che l’uomo, continui a dimenticarsi di quanto potenziale innato ci sia in noi donne, partendo dal nostro naturare ed infallibile intuito, per passare poi alla capacità di ascolto di noi stesse.

Nei miei incontri con mamme e persone in generale, lavoro affinché riescano a riconnettersi con la parte più genuina di se, riuscendo così a collegarsi alla loro autenticità.

Così facendo si arriva ad avere maggiore consapevolezza del vero SE, ed è solo partendo da questa posizione generativa, che si possono compiere scelte in linea con se stessi e realizzare progetti durevoli nel tempo.

Trasformati in ciò che sei – ascoltati” è un progetto nato da un profondo bisogno di molte persone di compiere delle scelte consapevoli in linea con il proprio sentito.

Ed è proprio come ho scritto sulla locandina:

“… i segreti per mettersi all’ascolto di se stessi e riuscire a decodificare al meglio le proprie volontà e percepire a fondo il proprio sentire, al fine di poter trasmettere più chiaramente possibile anche all’esterno, il proprio VOGLIO, creando così consapevolmente le occasioni giuste per realizzarlo”

Applicando tutti questi accorgimenti, permetterete alla vostra mente di aprire una finestra su una nuova visione di vita, che tutti nel nostro inconscio sentiamo di voler attraversare ma, a causa di limitazioni (il più delle volte mentali/interne) o paure, o ancora per mancanza di dati concreti, non osiamo intraprendere.

CHE FARE DUNQUE?

Quando ti trovi davanti a quel famoso bivio, sta a te scegliere se dirigerti verso la strada ormai senza stimoli che già conosci, o se volgere lo sguardo nell’altra direzione e darti la possibilità di esplorare nuovi orizzonti e capire quindi cos’è meglio per te.

COME SI FA?

Principalmente ci sono 2 cose fondamentali da applicare per riuscire ad ottenere maggiore chiarezza in ciò che si fa: attenzione al linguaggio e bonifica della mente con conseguente amplificazione del collegamento con il proprio SE.

Ci sono delle procedure ben specifiche da seguire per intraprendere ed io sarò felice di accompagnarti in questo percorso 😉

Scrivimi per ulteriori info!

Troverai tutti i miei contatti qui.

A presto

Silvia