Illusione o realtà

Ti sei mai chiesto se quello che percepisci è vero o solo il riflesso di un condizionamento invisibile? Ti sei mai chiesto nella vita, cos’è vero per te?

Lo ricordo come fosse ieri .. avevo forse 8 o 9 anni. Ero con gli amici a giocare in piscina. 

Stavo bene, il sole mi scaldava la pelle, mentre l’acqua mi regalava una bellissima sensazione di fresco. Facevo capriole, tuffi, era tutto così leggero, espansivo, naturale.

Ad un certo punto ha cominciato ad instillarsi in me una sensazione di angoscia, paura di non riuscire più a respirare, paura di ammalarmi, tanto che sono dovuta uscire dall’acqua e mettermi seduta sull’asciugamano.  

Lì vicino a me c’era mia madre che mi ha guardata e mi ha detto: “Meno male che sei uscita da sola! Stavo per dirti di venire fuori dall’acqua … lo sai che se ci stai troppo a lungo prendi freddo e poi ti ammali!!! Domani devi andare al mare! Devi stare bene !!

E in quel momento realizzai cos’era successo.

Era lampante … io mi trovavo nel divertimento e nella leggerezza più totale, sentivo il corpo in sintonia con il tutto. D’improvviso ho cominciato a percepire lo stato d’animo di mia madre e tutta la poesia è finita. 

E quindi? 

Di chi sono le sensazioni che percepisci dentro di te e nel corpo? Sono tue o di qualcun altro?

E se tutto fosse solo un’illusione?

Per non parlare delle credenze e le convinzioni limitanti che sembrano verità assolute! 

Le famose “voci interiori” che ti tieni tanto  strette, derivano dall’esterno, dalla famiglia, dalla società, da chi ti ha educato e circondato. Ma appena raggiungi la consapevolezza che invece tu sei e puoi scegliere altro, il castello di carte cade.

Cos’altro è possibile ora?

Sintonizzarsi sul corpo e partire da esso è il primo passo.

Il corpo non mente.

Mentre la mente può costruire storie, giustificazioni, maschere per compiacere o adattarsi, il corpo esprime in modo diretto ciò che è vero per noi — anche quando non vogliamo vederlo.

Ogni volta che ti costringi a essere ciò che non sei, il corpo si fa sentire.

Un nodo allo stomaco, un peso al petto, un prurito insistente, un’infiammazione ricorrente …  sono segnali di qualcosa che stai trattenendo, reprimendo, ignorando.

Spesso quelle verità taciute sono intuizioni, volontà che ti appartengono, ma che non ti  hanno educato ad ascoltare.

E da dove potresti cominciare?

Attraverso il massaggio e il tocco consapevole, accompagno le persone a riconnettersi con la verità del proprio corpo.

La tensione che si scioglie non è solo muscolare, ma anche emotiva, mentale, energetica.

È come se il corpo potesse finalmente parlarti e dirti “Grazie. Finalmente mi stai ascoltando e ti stai prendendo cura di me.”

Nel rilassamento profondo, le illusioni cadono: non sei più la persona che deve sempre dimostrare qualcosa, che deve essere forte, che non può fermarsi.

Torni a essere presenza. Torni a te. Torni a ciò che è reale ora, senza dover spiegare, fare o capire.

È da questo sentire, che puoi iniziare una trasformazione vera.

Molte delle scelte che fai, delle paure che senti, dei limiti che ti bloccano, non nascono da te.

Spesso vivi seguendo copioni invisibili tramandati da generazioni: aspettative, doveri, ruoli, silenzi, colpe che non ti appartengono.

Quando questo viene riconosciuto, qualcosa si apre e finalmente puoi dire: “Grazie, ma io ora scelgo altro.”

Puoi iniziare a vivere la tua realtà, non quella di qualcun altro.

Cos’è reale per te, adesso?

La realtà non è qualcosa di fisso o definitivo. È una scelta continua.

Quando cambi punto di vista, cambia la percezione. E con essa cambia la tua realtà.

Io lo vedo ogni giorno nel mio lavoro: quando una persona si concede di vedere davvero — di sentire nel corpo, di ascoltare senza giudizio, di liberarsi dalle voci esterne — allora la sua realtà cambia perché ha tolto i veli.

E quindi…

👉 E se tutto quello che hai sempre creduto fosse solo un’illusione?

Ti aspetto in studio.

Sta a te scegliere di scoprirlo.

Con gratitudine 

Silvia

La mia amàca

Qualche giorno fa ho fatto uno dei miei acquisti migliori che potessi fare …. Un’amàca.

Come ci sono salita, ho percepito subito una gradevolissima sensazione di relax, gli occhi si sono chiusi, è comparso un sorriso sul viso e, grazie ad un piacevole dondolio, tutte le tensioni del mio corpo sono svanite.

Ogni volta che guardo in terrazzo e la vedo li, appesa, in attesa di essere usata, continuo a pensare di essermi regalata molto di più di una semplice amàca (ve lo devo dire .. in questo momento mi sto facendo cullare osservando un meraviglioso temporale).

Spesso succede che, quando le persone vivono esperienze sgradevoli, sono convinte che il tempo aggiusterà tutto … ma non è così.

Fino a che si continuerà a vivere nell’illusione che le cose passino da sé, senza intervenire, sarà un continuare a rifiutare d guardare in faccia la realtà.

Bisogna essere realisti e chiedersi cosa si può fare per riuscire a stare meglio, e quali possibilità si hanno in quel momento per poter separare la felicità da quel “speriamo che passi presto”.

Cerca il piacere nella quotidianità, partendo dalle piccole cose, facendo attenzione a come sei in quel momento, percependo il piacere fisico e sensoriale che senti. Potrai scoprire nuovi e semplici modi per stare bene ed affrontare la vita.

Il mio lavoro è quello di aiutarti a vedere e ad orientarti verso  ciò che ti fa stare bene, godendo a pieno in ogni esperienza che fai.

Scrivimi, troverai i miei riferimenti nella sezione contatti.

Sarò felice di aiutarti.

Con affetto

Silvia