Momenti

Ci sono momenti di piena, nei quali l’unica maniera per rimanere integri è farsi travolgere, trasportare, guidare da ciò che ti circonda.
E se invece di resistere, scegliessi di ricevere?
Che dono sta cercando di consegnarti questa corrente?
Ci sono momenti di riflessione, nei quali l’unica soluzione possibile è la calma, camminare a passo lento, agire osservando ogni movimento, vivendo il tempo presente, ascoltando interamente il corpo, respirando.
Chi sei quando smetti di correre?
Quante risposte emergono nel silenzio che non osi mai abitare?
Ci sono momenti bui dove l’unica cosa che senti sono le lacrime che scendono dagli occhi, i singhiozzi che partono dalla pancia, le parole soffocate che escono sotto forma di suoni; l’unica cosa che vedi invece, sono confini annebbiati, orizzonti incerti.
E se il buio non fosse contro di te, ma per te?
Quale nuova consapevolezza può nascere dall’ombra?
Ci sono momenti di luce dove l’unica cosa che senti è la rilassatezza nel corpo, orizzonti infiniti, confini lontani dove tutto è possibile. Quello che vedi invece, è la bellezza che ti circonda, i sorrisi, i colori, l’aria che come luce entra nei tuoi polmoni e ti nutre.
E se questa fosse la tua vera natura?
Quanto potresti espanderti se scegliessi di viverla ogni giorno?
Ci sono momenti in cui ti senti tutt’uno con la natura, con tutto ciò che ti circonda.
Dove finisci tu e dove inizia il mondo?
Sei forse parte di qualcosa di infinitamente più grande di quanto credi?
Quello che accomuna tutti questi momenti è l’integrità che abita nel corpo. È il senso di appartenenza e di possibilità che senti dentro. È l’energia del tuo essere che ti ricorda che non sei mai rotto, solo in trasformazione.
Quando vai in frantumi, piano piano i pezzi si ricompongono, donando nuova forma alla tua struttura, a ciò che sei.
Non sei qui per restare intatto. Sei qui per espanderti.
Chi saresti se non dovessi più trattenere nulla?
Quando vai in frantumi, non è la fine, è solo il suono della tua forma che cambia. Ogni crepa diventa spiraglio, opportunità e ogni frammento, un seme.
Non sei nato per restare integro, ma per danzare con le metamorfosi.
Non per essere perfetto, ma per essere vero.
Chi saresti, se smettessi di trattenere le lacrime, i sogni, la tua voce, il tuo voglio?
E se il buio fosse solo un invito a brillare da dentro?
Ascolta: ogni momento è un portale, una soglia silenziosa che si apre quando scegli te.
La scelta è la chiave che apre tutte le porte.
Quanto spazio nel mondo potresti occupare, se non ti restringessi mai più?
E se adesso, proprio ora, tutto fosse possibile
oltre le definizioni, oltre le cicatrici, oltre il tempo?
Respira.
Tu sei l’inizio che stavi aspettando, proprio qui e proprio ora.
Ricomincia da te
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Con gratitudine